Podcast: Matteo Zaffagnini, Responsabile Commerciale di Top Consult per Digital360ON Podcast
Nelle aziende e nelle amministrazioni pubbliche circolano enormi quantità di documenti cartacei, informazioni strutturate e non, contratti, fatture, bilanci, ecc
La dematerializzazione dei documenti e la conseguente gestione elettronica, accelerate dal lockdown del 2020, hanno permesso alle realtà produttive e alla PA di non interrompere l’operatività nell’immediato; tuttavia, presentano ancora molte zone d’ombra.
Esempi? La mole di dati destrutturati che non sono ancora adeguatamente messi a frutto, l’adozione estesa della firma elettronica o la gestione della compliance dei processi alla normativa europea. Ora che anche il PNRR incentiva le aziende ad investire su nuove soluzioni e/o ottimizzazioni delle precedenti implementazioni tecnologiche, Digital360 ha deciso di affrontare la questione in questo episodio con Matteo Zaffagnini, Responsabile Commerciale di Top Consult e vero esperto del settore.
Durante il podcast Matteo Zaffagnini, risponde alle seguenti domande:
- Quali sono le difficoltà che attualmente le imprese e le amministrazioni pubbliche stanno affrontando in questo percorso di digitalizzazione?
- E quali sono i passi necessari, se non imprescindibili, che andrebbero fatti per abilitare workflow intelligenti nell’ambito della gestione documentale?
- Può darci un’idea di quali e quanti processi cartacei ancora esistono nelle aziende e nelle amministrazioni?
- Vista la vostra esperienza di 35 anni di gestione documentale, quali sono i vantaggi dell’utilizzo di queste informazioni, attualmente nell’ombra, se gestite in formato digitale attraverso l’impiego di una piattaforma documentale?
- Durante il lockdown, è emersa prepotentemente la necessità di collaborare a distanza e gestire contratti e atti senza la possibilità di una firma in presenza. Lei pensa che oggi le imprese e la PA siano adeguatamente organizzate per gestire la firma e la conservazione digitale dei documenti elettronici?
- In più, il Regolamento europeo eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature) prevede norme e indicazioni per la gestione di tre diverse tipologie di firme elettroniche. Qual è l’approccio che avete scelto e quale soluzione proponete?
- Il document management richiede una grande attenzione ai vincoli normativi. È possibile rendere più agile e sicura questa incombenza?
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