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Il decreto del MEF sul Nodo Smistamento Ordini (NSO)

Il decreto del MEF sul Nodo Smistamento Ordini (NSO)

Il NSO è il nuovo strumento previsto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per la gestione telematica degli ordini tra enti del Servizio sanitario nazionale e loro fornitori. Scopri i dettagli del decreto

Decreto Ministeriale 
del 27 dicembre 2019: 
aggiornamento D.M. 
7 dicembre 2018
 
per l’Ordine Elettronico 
per enti e fornitori 
della sanità

Il Nodo Smistamento Ordini, NSO, è lo strumento previsto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per la gestione telematica degli ordini tra enti del Servizio sanitario nazionale e loro fornitori e porta la digitalizzazione in questo aspetto delle procedure di procurement pubblico. 

Il Nodo Smistamento Ordini è stato presentato a luglio 2018 dopo che già la Legge di bilancio aveva trattato l’argomento, lo stesso anno a dicembre il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha rilasciato il decreto con cui l’autorità ha spiegato tutti gli aspetti normativi della nuova soluzione, oltre a darne una definizione precisa. Si tratta di un decreto conciso, che consta di sei articoli in cui vengono affrontati tutti i temi utili per conoscere e approcciare il nuovo sistema.

Il decreto del MEF sul Nodo Smistamento Ordini (NSO)

 Cosa prevedeva la Legge di bilancio 2018

Nella legge di bilancio 2018 non si parlava apertamente di Nodo Smistamento Ordini, ma ai commi 411, 412, 413, 414 e 415 si trattava della necessità di favorire la trasparenza del sistema di approvvigionamento della pubblica amministrazione, ritenendo che emissione, trasmissione, conservazione e archiviazione dei documenti relativi a ordini ed esecuzione degli acquisti di beni e servizi dovessero essere effettuate in forma elettronica.

Per le modalità tecniche, la legge nel comma 414 rimandava ai decreti del Ministero, redatti con la consulenza di Agid – Agenzia per l’Italia digitale. Decreti cui si faceva riferimento anche per le date di entrata in vigore dell’obbligo. Il comma 412 della Legge di bilancio in particolare faceva riferimento agli enti del Servizio sanitario nazionale, spiegando che le operazioni riguardanti i documenti elencati nel comma precedente, quelli cioè relativi a ordini ed esecuzioni, dovessero essere compiute servendosi del Sistema di gestione messo a disposizione e gestito dalla Ragioneria di Stato.

L’obiettivo era monitorare la spesa degli enti sanitari. Il comma 413 spiegava che il Sistema informativo della Ragioneria di Stato deve assicurare che il Sistema di gestione introdotto al precedente comma sia integrato con la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici, con lo SDI – Sistema di interscambio delle fatture. 

 NSO, la definizione nel decreto del MEF

Il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del dicembre 2018 introduce dunque il Nodo Smistamento Ordini, andando a precisare e a definire il nuovo strumento che era stato anticipato con la Legge di bilancio 2018.

All’articolo 1 del Decreto viene introdotto il nuovo sistema di gestione, specificando il nome e che opera presso il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato. Viene precisato anche che il NSO si occupa di gestire la trasmissione telematica dei documenti informatici che attestano l’ordinazione e l’esecuzione di acquisti di beni e servizi tra gli enti del Servizio sanitario nazionale, i soggetti che operano per loro conto e le aziende fornitrici. L’articolo 1 del decreto precisa anche che è possibile avvalersi di intermediari per adempiere all’obbligo.

L’articolo 2 del Decreto del Ministero anticipa, invece, l’emissione di apposite regole tecniche, linee guida pensate per aiutare pubbliche amministrazioni, professionisti intermediari e aziende fornitrici nell’utilizzo del nuovo sistema di gestione. Le regole sono state pubblicate a marzo 2019.

 NSO obbligo

L’articolo 3 del Decreto del MEF sottolinea che dal 1° ottobre 2019 l’emissione dei documenti attestanti ordini o esecuzioni di lavori tra enti del Servizio sanitario nazionale e aziende fornitrici vengono effettuati esclusivamente in forma elettronica attraverso il NSO. Questo articolo è uno dei più importanti del Decreto, in quanto sottolinea che a partire dalla stessa data, le fatture elettroniche devono obbligatoriamente riportare gli estremi di tali documenti, seguendo scrupolosamente le linee guida, inoltre gli enti del Servizio sanitario nazionale e gli intermediari non possono liquidare e pagare fatture non conformi.

 Il monitoraggio del Ministero

Come spiegava la legge di Bilancio 2018, lo scopo del sistema di gestione è il monitoraggio delle spese degli enti del Servizio sanitario nazionale, in un’ottica di trasparenza.

L’articolo 6 del Decreto precisa che il Ministero vigila sul corretto utilizzo del Nodo Smistamento Ordini, sottolineando che le Province autonome di Bolzano e Trento si occupano di relazionare al Tavolo tecnico dell’intesa tra Stato e Regioni sullo stato di utilizzo del sistema di gestione degli ordini introdotto con il Decreto.

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